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Emergono ulteriori particolari sull’atroce delitto che si è consumato all’alba a Ripaberarda (Ascoli Piceno). È stato Massimo Malavolta dopo aver ucciso la moglie Emanuela Massicci 45 anni, a dare l’allarme ai suoi familiari, che hanno poi chiamato il 112. L’uomo si sarebbe auto inferto delle ferite con un coltello per questo è piantonato presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno ma le sue condizioni non destano preoccupazione. In un primo momento si era diffusa la notizia che la vittima fosse stata raggiunta da diverse coltellate, ma su questa ricostruzione i carabinieri al momento sono cauti, in attesa delle considerazioni del medico legale. Nessun dubbio comunque che si sia trattato di un omicidio commesso dal marito. Sul luogo dell’omicidio si attende l’arrivo del medico legale che dovrà stabilire l’esatta causa della morte della donna la cui famiglia gestisce un’osteria al piano strada della stessa palazzina lungo la provinciale dove è avvenuto l’omicidio a Ripaberarda, piccola frazione del comune di Castignano in provincia di Ascoli Piceno. Da quanto trapela i rapporti fra moglie e marito da tempo non erano buoni. I figli della coppia, di 5 e 10 anni, sono stati presi in consegna dai nonni materni. Sconcerto tra gli abitanti della frazione, di Castignano, 900 abitanti. Alcuni oggi dicono ’doveva essere fermato prima’. Ripaberarda fa parte del Parco dei Calanchi e Monte Ascensione e della Comunità montana del Tronto