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Ritorno a scuola con una nuova sede per tre scuole della città che erano state trasferite dopo il sisma del 9 novembre 2022. Si tratta delle scuole d’infanzia XXV Aprile e Sabin e del nido Agrodolce. Il periodo delle vacanze natalizie è stato utilizzato per effettuare il trasferimento degli arredi e provvedere alla riorganizzazione degli spazi. L’assessore alle Politiche Educative, Antonella Andreoli con l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Tombolini, sarà nelle nuova sede di via Torrioni delle scuole XXV Aprile alle ore 11.00 dell’8 gennaio (la stampa è invitata a partecipare).

Nel dettaglio, la scuola d’infanzia XXV Aprile, che attualmente era situata alle Verne in via Tiziano, perché dopo il sisma risultata inagibile, finalmente dall’8 gennaio sarà nella nuova sede di via Torrioni che è stata ristrutturata con lavori di adeguamento sismico e impiantistica con un intervento dal costo di circa un milione di euro.

Si sposteranno 58 bambini in tre sezioni, che troveranno nella nuova sede tutti gli arredi e pertinenze. Sarà attivo tutto il servizio di ristorazione, l’office con il refettorio, dove arrivano e vengono smistati i pasti preparati dalla cucina Gramsci.

La Scuola d’infanzia Sabin, situata nei pressi delle Savio, viene spostata nell’ala nuova delle Domenico Savio. Anche in questo caso sono stati effettuati lavori di adeguamento sismico e efficientamento energetico. Le Sabin saranno successivamente demolite e ricostruite grazie ai fondi del PNRR a cui si aggiungono anche quelli del Comune per la realizzazione di un nuovo asilo nido.

Qui dall’8 gennaio si sposteranno 121 bambini e 6 sezioni: anche in questo caso operativo un office con il refettorio dove arrivano i pasti dalla cucina Gramsci e vengono distribuiti ai piccoli. L’intervento per la messa a punto degli spazi ha avuto un costo pari a 1 milione e 300mila euro.

L’asilo nido Agrodolce da lunedì 8 gennaio sarà al piano terra della scuola secondaria di primo grado Volta di Collemarino, la struttura del nido verrà così lasciata libera, sarà demolita e la scuola ricostruita con i fondi del PNRR e dell’Amministrazione comunale. Al piano terra delle Volta il Comune ha eseguito un adeguamento impiantistico e funzionale per rendere al meglio fruibile il piano terra come nido d’infanzia. Qui si sposteranno 39 bambini e 10 educatori, con cucina dove vengono preparati i pasti. L’intervento ha avuto un costo di 120 mila euro circa.

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