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ANCONA – Un Natale di solidarietà e sorrisi quello regalato dai Vigili del Fuoco di Ancona ai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico G. Salesi. Come ormai tradizione, il “Babbo Natale dei Vigili del Fuoco” ha fatto visita ai bambini ricoverati, portando con sé doni, allegria e un messaggio di vicinanza in un momento dell’anno particolarmente significativo.
L’iniziativa, organizzata con il supporto della direzione dell’ospedale e delle Patronesse del Salesi, nasce con l’obiettivo di offrire ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un momento di svago e spensieratezza, e al contempo promuovere la cultura della sicurezza già dalla tenera età.
Vestito con il tradizionale abito rosso, Babbo Natale ha attraversato i reparti del Salesi, distribuendo a ogni bambino un attestato da “giovane pompiere” e simpatici gadget, resi possibili da una raccolta fondi tra il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Per i reparti non accessibili per motivi sanitari, i Vigili hanno trovato un modo alternativo e spettacolare per raggiungere i piccoli pazienti: si sono calati con l’autoscala fino alle finestre, sorprendendo e lasciando a bocca aperta bambini e genitori.
All’incontro erano presenti il Comandante Pierpaolo Patrizietti, il Dirigente Vicario Angelo Ursini e la Presidente dell’associazione Raffaello, Nazzarena Barboni. «Questo appuntamento – ha dichiarato Patrizietti – rappresenta per noi un’occasione speciale per dimostrare vicinanza ai bambini e alle loro famiglie, portando un po’ di magia natalizia in un contesto che spesso è difficile e doloroso».
L’evento si inserisce in una serie di attività di solidarietà promosse dai Vigili del Fuoco, che da anni rinnovano il loro impegno nel donare un sorriso ai più piccoli. Un gesto semplice ma significativo, che dimostra come la missione dei Vigili del Fuoco vada oltre il servizio quotidiano, abbracciando valori di umanità, solidarietà e attenzione al prossimo.
Un Natale, quello del Salesi, che grazie alla presenza dei Vigili del Fuoco diventa un po’ più luminoso e speciale, ricordando l’importanza della comunità e della vicinanza, soprattutto nei momenti di difficoltà.