Condividi:

La Procura di Ancona ha chiesto l’archiviazione per il vasto incendio divampato il 19 giugno scorso, alla Baraccola di Ancona, nel deposito della ditta Ds Smith Recycling, specializzata nel riciclo della carta. Non sono stati trovati elementi, nel corso delle indagini svolte dalla guardia di finanza e dai carabinieri del Noe, per considerare l’incendio di natura dolosa. La ditta, che si trova in via Caduti del Lavoro, vicino al centro commerciale Mirum, non aveva macchinari accesi quando le fiamme sono divampate perché l’attività era finita prima delle 20 e il rogo si era propagato attorno alle 23, durando tutta la notte e con ripercussione anche la mattina seguente. I vigili del fuoco erano stati impegnati ininterrottamente con diverse squadre per domare l’incendio dove sono andati distrutti due capannoni e diversi macchinari. Le cause dell’incendio sono state accidentali, partite da un quadro elettrico attorno al quale si trovava materiale imballo, destinato al compattatore, altamente infiammabile. Non sono state ravvisate responsabilità nemmeno dal punto di vista ambientale, per un eventuale inquinamento dell’aria in quei giorni. 

Tutti gli articoli