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Una Vigilia di Natale gelida e avvolta da un silenzio assordante. La chiesa di Sant’Egidio Abate a Ripaberarda non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto partecipare alle esequie di Emanuela Massicci la mamma 45enne uccisa a mani nude dal marito Massimo Malavolta nella notte del 19 dicembre. Ad accompagnare il feretro coperto da fiori bianchi l’intera comunità di Castignano, ancora incredula per l’orrore che si è consumato. Una donna uccisa di botte dal marito e lasciata morire dissanguata. Una mamma strappata ai suoi due figli di soli 10 e 11 anni. Presente al funerale oltre al sindaco polini anche i rappresentanti delle istituzioni tra cui il sottosegretario all’economia Lucia Albano. Le esequie sono state celebrate da don Marian insieme al vescovo Palmieri, al diacono Alberto Fossati, don Vincenzo Catani e don Daniele De Angelis.
“Oggi deve parlare solo il dolore - ha detto il vescovo nell’omelia -. Non basterà la legge, deve sparire ogni traccia di violenza nel nostro cuore. Rinunciare alla violenza è l’unica condizione per stare insieme. Emanuela l’ha sperimentato su se stessa. Nel nostro cuore rimane il suo sorriso. Beata Emanuela afflitta perché sarà consolata. Beata Emanuela che ha fame di giustizia perché sarà saziata. Vedrà Dio. Beata Emanuela che crede alla pace perché sarà chiamata figlia di Dio. Emanuela diventi un simbolo per ciascuno di noi”.
Il funerale è stato fissato subito dopo il rilascio del nullaosta dal procuratore capo di Ascoli Piceno Umberto Monti e la restituzione della salma alla famiglia di Emanuela, già sottoposta ad autopsia. Malavolta è piantonato in stato d’arresto presso l’ospedale Mazzoni, nel reparto di terapia intensiva. L’uomo è sottoposto a terapia farmacologica per contenere la sua aggressività. Dai prelievi effettuati risulterebbero tracce di sostanze stupefacenti. Da capire se il 48enne al momento dell’omicidio fosse o meno sotto effetto di droga. Tutta Castignano è ancora sotto choc per la tragedia che ha investito questa famiglia. Il pensiero in questa fredda vigilia di Natale va a Emanuela e ai suoi due figlioletti di appena 10 e 11 anni affidati ai nonni materni.