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CHIETI – Un pomeriggio di shopping natalizio si è trasformato in un incubo per due fratelli, di 17 e 26 anni, brutalmente aggrediti all’interno del centro commerciale Megalò. La causa? Un pretestuoso sguardo rivolto a una ragazza. I due giovani hanno trascorso il Natale in ospedale, mentre la polizia indaga per identificare i responsabili, due italiani, già vicini a una possibile denuncia per lesioni personali.

L’episodio risale al pomeriggio della Vigilia di Natale, intorno alle 14. Una famiglia dell’area frentana si era recata al megastore per acquistare gli ultimi regali. Mentre i genitori entravano in un negozio, i figli attendevano all’esterno, vicino al punto vendita Bijoux Brigitte. È qui che ha avuto origine la vicenda: un giovane, accompagnato dalla fidanzata, passando davanti ai fratelli, avrebbe notato uno sguardo del ventiseienne verso la ragazza. Questo sarebbe bastato a far scattare la rabbia del ragazzo, che avrebbe prima minacciato il giovane, per poi allontanarsi.

Pochi minuti dopo, l’aggressore è tornato, questa volta in compagnia di un amico. Senza alcun preavviso, è iniziata l’aggressione, con calci e pugni che hanno lasciato i due fratelli feriti. Il pestaggio si è consumato sotto gli occhi dei numerosi clienti presenti, in un centro commerciale gremito per le festività.

La polizia sta analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza per ricostruire la dinamica e identificare con certezza i colpevoli. La famiglia delle vittime, sotto shock, chiede giustizia per un gesto violento e inspiegabile, che ha rovinato il Natale a due giovani per una ragione tanto futile quanto assurda.

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