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Nottata di fine anno relativamente tranquilla, senza picchi di accessi o casi di particolare gravità, nel Pronto soccorso di Fermo che chiude con quasi 40mila accessi, tremila in più rispetto al 2023. “Un aumento che ci aspettavamo e che abbiamo fronteggiato – spiega il dottor Antonio Ciucani -. Registriamo una crescente presa in carico di pazienti anziani. Ringrazio il personale del Pronto soccorso e del 118 che hanno lavorato il 31 dicembre e il primo gennaio, al servizio dei cittadini”. Ieri il direttore generale dell’azienda sanitaria territoriale di Fermo, il dottor Roberto Grinta, ha effettuato un sopralluogo all’ospedale Murri di Fermo dove, la "situazione è rimasta costantemente sotto controllo". In nottata al Pronto Soccorso "sono state prese in cura numerose persone, con i codici più svariati ma non si sono registrate particolari condizioni critiche nei pazienti". "Il personale ospedaliero era preparato ad ogni evenienza, - spiega l’Ast di Fermo - facendo leva sull’impagabile sinergia tra tutte le componenti sanitarie e non che anche ieri e quest’oggi sono state e sono al lavoro per una gestione ottimale della sanità pubblica". "Un anno, quello appena iniziato, in cui il personale, i servizi e le infrastrutture saranno ancora al centro delle attenzioni della Direzione dell’Ast". L’Ast è consapevole "di avere in campo alte professionalità che con spirito di dedizione e attenzione, sono al lavoro per giocare, come sempre, un ruolo fondamentale per la collettività con l’augurio, rivolto a tutto il Fermano, di un buon 2025".