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ROCCARASO – Le festività natalizie si trasformano in un incubo per due famiglie truffate da falsi annunci di case vacanza nell’Alto Sangro. L’inganno, messo in atto da abili truffatori attraverso piattaforme online, ha visto centinaia di euro versati come caparre per case inesistenti, lasciando le vittime senza alloggio e senza possibilità di recuperare il denaro.
L’indagine, condotta dai carabinieri di Castel di Sangro sotto il comando del capitano Giuseppe Testa, è partita da un post su Facebook in cui una delle vittime raccontava la propria disavventura: «Ho subìto una truffa e ora cerco qualcosa a Roccaraso per sei adulti e cinque bambini». Le forze dell’ordine, insospettite dal messaggio, hanno approfondito la vicenda, scoprendo che i truffatori avevano utilizzato foto di immobili non di loro proprietà per pubblicare falsi last minute. Una volta ricevuta la caparra, sparivano senza lasciare traccia.
Le due famiglie coinvolte, sei adulti e cinque bambini, avevano prenotato per trascorrere il Capodanno sulla neve. Solo dopo numerosi tentativi di contattare i presunti affittuari si sono resi conto della truffa: «Avevamo prenotato una casa che sembrava perfetta, ma i nostri interlocutori sono diventati irraggiungibili, rovinandoci le vacanze», hanno dichiarato agli investigatori.
Al momento, quattro persone sono state identificate e segnalate alla Procura di Sulmona, ma le indagini continuano per individuare eventuali complici. Truffe simili sono purtroppo frequenti nelle località turistiche, specie durante i periodi di alta stagione. Già nel 2020, sempre a Roccaraso, un gruppo di turisti era caduto nella rete di una banda, scoprendo solo all’arrivo che la villetta prenotata era abitata dai legittimi proprietari.
Le autorità raccomandano di verificare sempre l’affidabilità delle piattaforme di prenotazione e di diffidare da offerte troppo vantaggiose o richieste di pagamento su conti sospetti.

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