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ASCOLI PICENO – Cresce la preoccupazione per la sicurezza pubblica a San Benedetto del Tronto, soprattutto durante le festività e la vivace movida invernale. Il Segretario Provinciale del Siulp Ascoli Piceno, Benedetto Fanesi, denuncia una grave carenza di risorse e una pianificazione inadeguata dei servizi di ordine pubblico, sottolineando l’assenza di rinforzi richiesti alla Questura, anche per la notte di Capodanno.
L’allarme si è acuito dopo un episodio di violenza verificatosi in pieno centro a San Benedetto. Un gruppo di giovani ha aggredito un cittadino che era intervenuto in difesa di un altro ragazzo, vittima dello stesso gruppo. "In quel momento, l’unica volante disponibile era impegnata in un altro intervento, lasciando scoperta l’area e mettendo a rischio la sicurezza pubblica", spiega Fanesi, criticando l’organizzazione dei servizi di controllo.
Il Siulp segnala che la carenza di personale al Commissariato di San Benedetto è ormai una questione strutturale, aggravata dall’assenza di rinforzi tra le undici nuove unità destinate alla Questura di Ascoli Piceno. "Nonostante i potenziamenti ministeriali, San Benedetto continua a essere trascurata, e questo genera malessere tra i cittadini e gli operatori di sicurezza", dichiara il Segretario Provinciale.
Fanesi ribadisce l’importanza di una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, non solo come risposta agli episodi di criminalità, ma anche come deterrente. "Le risorse attuali sono insufficienti per garantire una sicurezza adeguata e per rispondere alle esigenze di una comunità dinamica come quella di San Benedetto".
Il sindacato annuncia che la segreteria provinciale si riunirà per valutare eventuali azioni da intraprendere a livello ministeriale, con l’obiettivo di ottenere un incremento del personale e un miglioramento delle condizioni operative per affrontare le criticità crescenti.