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PESARO – Un uomo di 52 anni, residente a Pesaro, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Salvatore dopo essere stato colpito da meningite meningococcica, una forma batterica particolarmente aggressiva e temuta rispetto alla variante virale.
L’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro Urbino si è immediatamente mobilitata per gestire l’emergenza, attivando la profilassi antibiotica per i familiari e per tutte le persone che hanno avuto contatti stretti con il paziente negli ultimi giorni. L’obiettivo è prevenire il rischio di ulteriori contagi, mantenendo sotto controllo la situazione.
La meningite meningococcica, sebbene rara, è una malattia grave che richiede interventi tempestivi. I sintomi possono includere febbre alta, mal di testa, rigidità del collo, nausea, vomito e, nei casi più gravi, possono evolversi rapidamente con complicazioni potenzialmente letali.
Le autorità sanitarie invitano la popolazione a mantenere alta l’attenzione e a segnalare eventuali sintomi sospetti, soprattutto per coloro che hanno frequentato luoghi affollati nelle festività, come discoteche o eventi pubblici. Restano fondamentali la prevenzione e la vaccinazione contro il meningococco per ridurre il rischio di epidemie.
La comunità pesarese, scossa dalla notizia, segue con apprensione gli sviluppi del caso, mentre l’AST prosegue con le misure di contenimento e monitoraggio.