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ANCONA – L’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Stefano Aguzzi, ha richiesto un confronto urgente con l’azienda IMR Jesi per fare chiarezza sul futuro dei lavoratori, a seguito delle preoccupazioni sollevate dai sindacati durante un incontro avvenuto ieri in Regione.
Aguzzi ha sottolineato come i rappresentanti sindacali abbiano evidenziato il mancato rispetto degli impegni presi dalla IMT, subentrata all’ex Caterpillar, riguardo al reimpiego di una parte significativa dei 92 lavoratori coinvolti. Nonostante la scadenza del periodo di cassa integrazione fissata per il 31 dicembre 2024, l’azienda ha presentato una richiesta di proroga fino al 24 maggio 2025, senza fornire certezze su un piano industriale che possa garantire il reinserimento dei dipendenti.
"È fondamentale verificare se esiste un piano concreto che assicuri il rispetto degli accordi siglati presso il Ministero dello Sviluppo Economico", ha dichiarato Aguzzi. L’assessore ha inoltre informato che, già questa mattina, ha contattato la direzione della IMR per rappresentare le preoccupazioni dei dipendenti e dei sindacati, condivise pienamente anche dalla Regione Marche.
IMR ha confermato la propria disponibilità a un incontro in presenza presso la sede regionale, durante il quale si discuteranno le proposte per una soluzione sostenibile della vertenza. Aguzzi ha accolto con favore questa apertura e ha assicurato che sarà sua premura ottenere tutte le garanzie necessarie per il futuro occupazionale dei lavoratori, mantenendo un costante dialogo con le parti sindacali.
La questione resta critica, con i dipendenti in attesa di risposte concrete per il proprio futuro lavorativo, mentre la Regione si prepara a monitorare da vicino lo sviluppo della vicenda.