Condividi:
Vittorio Rizzi, ex questore dell’Aquila, è stato nominato nuovo direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), alla guida dei servizi segreti italiani. L’annuncio è arrivato dal premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno, con la formalizzazione attesa nel pomeriggio dal Consiglio dei Ministri. Rizzi subentra a Elisabetta Belloni, che ha ricoperto l’incarico negli ultimi quattro anni.
Chi è Vittorio Rizzi
Originario di Bologna e 65enne, Rizzi vanta una carriera di oltre quarant’anni nella Polizia di Stato. Ha guidato la Polstrada, la Criminalpol e le Squadre Mobili di Milano, Venezia e Roma, distinguendosi come figura trasversalmente apprezzata nel panorama politico. I suoi rapporti con il sottosegretario Alfredo Mantovano risalgono al 2002, quando Rizzi diresse il pool sull’omicidio Biagi e sul terrorismo a Bologna. Il suo prestigio è riconosciuto anche a sinistra: fu il governo Renzi, nel 2016, a nominarlo prefetto e, successivamente, capo della Direzione Centrale Anticrimine su proposta di Maria Elena Boschi. Dall’agosto 2024, Rizzi ha ricoperto il ruolo di vice direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI).
L’esperienza all’Aquila
Tra il 2013 e il 2015, Rizzi fu questore dell’Aquila in un periodo particolarmente delicato per la città, ancora segnata dal terremoto del 2009. Durante il suo mandato, sottolineò l’importanza della vigilanza sulla ricostruzione, soprattutto per prevenire infiltrazioni criminali legate all’afflusso di fondi pubblici. Definì l’esperienza aquilana una tappa fondamentale per la carriera di un poliziotto, considerata la complessità delle sfide legate al territorio.
La nomina a capo del DIS rappresenta il culmine di un percorso ricco di incarichi prestigiosi, che consolidano la figura di Rizzi come uno dei profili di spicco della sicurezza e dell’intelligence italiana.