Omicidio Giulianova, il personal trainer: "Fabiana eri una sorella per me"

GIULIANOVA - Chi era Fabiana e chi frequentava ? Che cosa è accaduto dal 4 gennaio in poi, giorno della sua scomparsa? Adesso si scava nella vita privata di Fabiana Piccioni la 46enne trovata semicarbonizzata in un prato di via Cavoni nella parte alta della città di Giulianova. Morta per arresto cardiocircolatorio dopo aver assunto un mix letale di cocaina e oppiacei. Nei polmoni non sono state trovate tracce di fumo. L’autopsia eseguita venerdì sul corpo della vittima porta gli inquirenti a ipotizzare che la morte sia avvenuta in conseguenza di altro reato e alla soppressione di cadavere. Al momento non ci sono iscritti nel registri degli indagati.
LE INDAGINI
Gli investigatori sono già riusciti ad acquisire numerose immagini della videosorveglianza e hanno già recuperato i tabulati telefonici del cellulare della donna dove compaiono tutti i suoi contatti tra cui quelli che i carabinieri hanno ascoltato come persone informate sui fatti.
IL POST
"Più di 30 che siamo amici eri una sorella per me. Ne abbiamo passate tante insieme. Per sempre la mia migliore amica. Riposa in pace Fabi". Si legge in un recente post su facebook do Marco Ciprietti, personal trainer di 49 anni titolare di una palestra di Giulianova e amico di vecchia data di Fabiana. "Non sono io il mostro che cercano, io e Fabiana eravamo amici" ha ribadito ieri ai giornalisti.
La madre di Fabiana due giorni dopo la scomparsa della figlia si è recata a casa sua chiedendogli dove fosse . La donna avrebbe dichiarato di essere stata maltrattata e mandata via mentre Marco afferma di averla invitata a salire e che poi lei se n’è andata. L’uomo è stata ascoltato anche dai carabinieri come persona informata sui fatti ma non risulta indagato. In questa fase delle indagini non viene ancora esclusa alcuna ipotesi, per i famigliari Fabiana sarebbe entrata in un brutto giro, e sarebbe stata indotta ad assumere droga che poi l’ha portata alla morte