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Nel pomeriggio di oggi, presso la guardia medica dell’ex sanatorio Luciani di via delle Zeppelle ad Ascoli Piceno, una dottoressa è stata oggetto di urla e aggressioni verbali da parte di una coppia che reclamava la prescrizione di un particolare antibiotico iniettivo per la tosse.
La situazione è degenerata quando la dottoressa ha deciso di visitare il paziente prima di emettere la ricetta, al fine di valutare attentamente la necessità del farmaco. Successivamente ha ritenuto che l’antibiotico non fosse da prescrivere. Tuttavia, il paziente non ha gradito questa procedura e ha iniziato a urlare e a sbraitare, costringendo la professionista a chiudersi nella sua stanza, temendo per la sua sicurezza.
La dottoressa, spaventata, ha chiamato i carabinieri, ma purtroppo non c’erano pattuglie disponibili. Solo l’intervento tempestivo di familiari e colleghi, che hanno chiamato ripetutamente le forze dell’ordine, ha portato alla chiamata della Questura. E proprio in Questura, in serata, la dottoressa ha sporto denuncia. Il caso ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza degli operatori sanitari.
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