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MONTE URANO - Gli rompono la mascella per strappargli di mano lo smartphone da mille euro e il portafoglio. La violenta rapina si è consumata in pieno centro a Monte Urano lo scorso 5 dicembre,e a distanza di un mese i carabinieri sono arrivati ad individuare i responsabili e a denunciarli in stato di libertà per i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali.
A finire nei guai due fermani, di cui uno 41enne ed un 48enne, entrambi con precedenti penali .
I due aggressori hanno colpito la vittima con pugni e calci, sottraendogli un "iPhone 14 Pro" e il portafoglio contenente fortunatamente solo 50 euro.
I due sono poi fuggiti a bordo di una Smart. Grazie all’analisi approfondita dei filmati provenienti dagli impianti di videosorveglianza pubblica e privata, che hanno permesso di individuare in maniera inequivocabile i due rapinatori, già noti alle forze dell’ordine. I Carabinieri hanno potuto quindi identificarli come gli autori materiali e la certezza dell’identificazione è stata supportata anche dalla testimonianza della vittima che aveva sporto denuncia.
In seguito alle indagini, è emerso che la persona offesa finita al pronto soccorso del Murri di Fermo, ha riportato lesioni personali, con una prognosi di 10 giorni e una diagnosi di "frattura della mascella".
I carabinieri del comando provinciale di Fermo e della stazione di Monte Urano hanno prontamente informato la competente Autorità giudiziaria di Fermo, che ha quindi disposto l’esecuzione di due perquisizioni domiciliari. Durante tali perquisizioni, i Carabinieri hanno raccolto ulteriori elementi probatori a carico degli indagati.

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