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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Il mercato di riparazione della capolista Samb verso la chiusura.
Prima e subito dopo l’arrivo di Alessandro Sbaffo, al culmine di una telenovela lunga quasi 7 mesi, riflessioni in seno a dirigenza e staff. L’ex attaccante e capitano della Recanatese ha rimpiazzato Edoardo Lonardo, venduto all’Atalanta Under 23. Con lui il gruppo è di nuovo salito a 26 effettivi. E la concorrenza, in avanti, dove ci sono anche Eusepi, Moretti, Baldassi, Kerjota, Battista e Fabbrini (al limite pure D'Eramo), di fatto è aumentata. Nel senso: Sbaffo è destinato a prendersi un posto da titolare, lo stesso occupato in precedenza da Lonardo, dietro la punta. E anche molto presto. Nonostante non giochi da novembre per i problemi (risolti) a un ginocchio.
Per tutti questi motivi la Samb si è praticamente convinta a fermarsi qui con il mercato. C’era l’idea di prelevare un altro giovane per l’attacco (almeno un paio i nomi graditi e ritenuti pronti, entrambi del 2006: Flavio Ferrari di proprietà del Bologna ma all’Avezzano, coi marsicani che in ogni caso non vorrebbero mollarlo, e Nicholas Caprari del Castelfidardo). La suggestione, però, si è sgonfiata.
Si resta così, a meno di una grande occasione da cogliere, eventualmente, da una squadra di categoria superiore, sempre giovane, di prospettiva. Come già detto si profila una Samb con i tre under in difesa (portiere e terzini) e tutta over dal centrocampo in su.
Quanto al mercato di riparazione, rimaniamo alle uscite di Cantarini (al Lanciano, a novembre), Evangelisti (alla Castiglionese, il mese successivo) e Lonardo (Atalanta) e agli arrivi di Zoboletti (dal Carpi) e Sbaffo (Recanatese).