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No alla violenza. Questo il messaggio che arriva forte da Castignano dove nel tardo pomeriggio di oggi si è tenuta la fiaccolata nel nome di Emanuela Massicci, la maestra 45enne uccisa un mese fa dal marito Massimo Malavolta nella loro casa di Ripaberarda. La giovane mamma che lascia due figli di 11 e 12 anni è stata ricordata dalle istituzioni a partire dal sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano: "Questa sera vogliamo accendere una luce, anzi tante luci per dire basta alla violenza, è una piaga sociale che bisogna combattere. Il Governo in questo è accanto ai territori per far sentire l’impegno e la vicinanza in questa battaglia di civiltà". "Vogliamo ricordare Emanuela - ha detto il sindaco Polini - e dire a tutte le vittime di uscire dalle proprie case e parlare con le istituzioni perché si può uscire dalla violenza". Un momento particolarmente toccante è stato vissuto quando un’amica di Emanuela Cristina ha letto un messaggio in sua memoria. Tantissime le persone che hanno partecipato alla fiaccolata, circa 1500, per testimoniare la loro vicinanza alla famiglia e a tutte le vittime di violenza. 

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