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SAN BENEDETTO - Protestano le famiglie con disabili a San Benedetto e nel Piceno. Il motivo risiede nella mancata apertura del Centro Biancazzurro per altri 10 posti, rispetto ai 10 già presenti, a causa del mancato stanziamento delle risorse necessarie da parte della Regione Marche. Si parla di una necessità di circa 620 mila euro per un anno, tale da coprire gli stipendi di personale specializzato nella cura e gestione di disabili anche gravi.
Attraverso il portavoce Sandro Tentella alcuni genitori hanno sottolineato come nonostante da anni tentino di sensibilizzare le istituzioni, dal Comune a quelle provinciali, dall’Ast di Ascoli alla Regione Marche, nulla è cambiato: "Ci sono famiglie con genitori ormai anziani che da 30, 40, 50 o 60 anni assistono i loro cari, senza neanche permettersi di poter uscire un giorno all’anno. Non riescono ad avere neanche il cosiddetto ’sollievo’, ovvero uno o due giorni all’anno di riposo. Siamo esasperati, nel caso in cui le istituzioni non dovessero muoversi saremo pronti a proteste eclatanti".
C’è attesa dunque per la prossima conferenza dell’Ambito Sociale, anche se i fondi, che in parte saranno coperti dalle rette delle famiglie e in parte con fondi comunali, sono di competenza della Regione Marche.