Condividi:

Il Comune di Vallefoglia, insieme alle società calcistiche Urbania Calcio e K Sport Montecchio, esprime piena solidarietà ai due tifosi dell’Urbania vittime di un’aggressione avvenuta durante la trasferta a Montecchio. L’episodio, che ha suscitato profonda indignazione, si è verificato al termine della partita di campionato di eccellenza disputata allo stadio Spadoni di Vallefoglia.

Secondo le ricostruzioni, dopo il fischio finale, due tifosi della squadra ospite, mentre si dirigevano verso il pullman per rientrare a Urbania, sono stati aggrediti da un gruppo di persone mascherate e armate di bastoni. Le vittime, colpite anche al volto, hanno riportato ferite significative. Uno di loro, un uomo di 40 anni, ha subito un grave trauma all’occhio ed è stato trasportato al pronto soccorso. Attualmente, i carabinieri stanno indagando per identificare i responsabili di questo vile attacco.

Il sindaco di Vallefoglia, Palmiro Ucchielli, e l’assessore allo sport, Mirco Calzolari, hanno condannato fermamente l’accaduto: "Esprimiamo solidarietà ai tifosi aggrediti e condanniamo con forza questi episodi di violenza che nulla hanno a che vedere con lo sport". Il sindaco Ucchielli, in una telefonata al primo cittadino di Urbania, Marco Ciccolini, ha manifestato amarezza per quanto accaduto e ha assicurato che le autorità competenti stanno lavorando per fare chiarezza sull’accaduto e individuare i colpevoli. "Questi atti hanno rovinato una giornata che avrebbe dovuto essere un momento di festa e sport" ha dichiarato.

Anche l’Urbania Calcio, attraverso i propri canali social, ha espresso sdegno: "Condanniamo senza riserve l’attacco subito dai nostri tifosi, un gesto vile che tradisce i valori sani dello sport". La società ha inoltre sottolineato le carenze nell’organizzazione dell’evento, evidenziando come il settore riservato ai propri sostenitori fosse condiviso con i tifosi avversari, separati solo da due transenne. Bar, servizi e ingressi erano in comune, una situazione che, secondo l’Urbania, ha messo a rischio l’incolumità del pubblico. Per questi motivi, il club si riserva di intraprendere azioni legali.

Anche la società K Sport Montecchio ha preso le distanze dall’accaduto: "Ci dissociamo completamente dai comportamenti violenti di alcuni facinorosi. La partita è stata giocata con lealtà e rispetto reciproco, e mai avremmo pensato che pochi individui potessero rovinare così una giornata dedicata allo sport".

Tutti gli articoli