Condividi:
La partita di calcio del campionato juniores tra le squadre Usa Fermo e Castel di Lama disputata domenica pomeriggio a Fermo è stata sospesa per insulti razzisti. La vicenda ha riguardato un giovane attaccante del Castel di Lama, Ibrahima Diop, detto "Ibu", che sarebbe stato bersaglio di insulti razzisti da parte di un giocatore della formazione di casa.
Secondo quanto riportato dalla società Castel di Lama, il ragazzo sarebbe stato chiamato "scimmia" e insultato con altri epiteti a sfondo razziale. L’episodio ha profondamente turbato Ibrahima, che è scoppiato in lacrime e si è accasciato a terra, disperato.
In seguito agli insulti, Ibrahima avrebbe reagito con uno sputo verso l’avversario. Entrambi i giocatori sono stati espulsi dall’arbitro. La società dell’Usa Fermo ha condannato il comportamento del proprio giocatore, pur difendendo la società per comportamenti per i quali verranno presi seri provvedimenti.
La partita, già tesa, è degenerata dopo il gol del pareggio per 2-2 della squadra di casa, culminando in una rissa generale. A quel punto, l’arbitro ha deciso di sospendere definitivamente l’incontro.
E non sono mancate le polemiche e il rimpallo di responsabilità tra le due società. Il Castel di Lama ha lamentato la mancanza di intervento da parte dello staff dell’Usa Fermo per calmare gli animi e condannare con fermezza l’episodio razzista. La squadra di casa, invece, ha ribadito il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione, tuttavia hanno accusato gli avversari di aver alimentato il clima di tensione, aggravando una situazione già difficile.
L’Usa Fermo ha anche denunciato danni agli spogliatoi al termine del match, con vetri rotti e accessori danneggiati.