San Benedetto - Al Madonna del Soccorso "rossoblu si nasce"

Un kit per i bambini che nascono nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di San Benedetto del Tronto diretto dal dottor Andrea Chiari. Torna l’iniziativa "Rossoblu si nasce" promossa per il secondo anno consecutivo dalla Sambenedettese in collaborazione con l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno e la ditta Imak.
Ad ogni bimba o bimbo che viene alla luce verrà donato un body un bavaglino e una cuffietta con i colori sociali e i loghi 100% Samb e Primigi
"Ancora una volta la sambenedettese rinnova questa amicizia tra la società sportiva e il punto nascita - dichiara Andrea Chiari Direttore Dipartimento materno infantile Ast Ascoli Piceno - anche i tifosi sambenedettesi ogni volta che c’è stata una piccola crisi subito sono mossi e messi a disposizione per cercare di migliorare le cose, questo è un plus che abbiamo a San Benedetto dove la società c’è sempre stata vicino"
In un contesto nazionale dove purtroppo si registra un progressivo calo delle nascite in Riviera nel 2024 sono venuti al mondo oltre 600 bambini, un trend dovuto anche al fatto che molte famiglie da fuori regione decidono di affidarsi ai professionisti del Madonna del Soccorso.
"Il fatto che la società abbia voluto rinnovare questa collaborazione è un segnale di come l’azienda sanitaria sia radicata in questo territorio - afferma la dottoressa Nicoletta Natalini direttore generale dell’Ast di Ascoli Piceno - Spero che questo possa rappresentare un piccolo incentivo delle famiglie vicine di far venire a fa nascere i loro bambini qui a San Benedetto"
Sono 500 i kit a disposizione dei genitori che potranno conservare così un dolce e simpatico ricordo: "Una bellissima iniziativa - sottolinea Vittorio Massi presidente della Sambenedettese - il dottor Chiari mi ha fatto sapere che anche dal vicino Abruzzo le famiglie scelgono il Madonna del Soccorso, questo mi emoziona, perché immagino che questo kit verrà utilizzato dalle coppie alla nascita dei loro figli e che rimarrà nelle camerette dei bambini, lo conserveranno per anni e poi da grandi verranno allo stadio"