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Due denunce e due ammende penali da 10mila euro ai rappresentanti legali di due imprese edili per la violazione di norme in materia di sicurezza dei lavoratori in cantieri dedicati a unità abitative a Cessapalombo (Macerata). Le verifiche sono state eseguite ieri, con il coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, dai carabinieri della Compagnia di Tolentino, guidati dalla maggiore Giulia Maggi, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e con il Nucleo Carabinieri "Parco" di Fiastra. I controlli sono stati effettuati nell’ambito di un servizio a largo raggio per monitorare il rispetto delle normative di sicurezza in cantieri di ricostruzione post-sisma. La violazioni riscontrate riguardano l’utilizzo di materiale inadeguato nella realizzazione di opere provvisionali, assenza di una recinsione idonea dell’area di cantiere e la mancanza del parapetto per le aperture lasciate nei solai. Al termine delle verifiche deferiti all’autorità giudiziaria i rappresentanti legali delle due imprese edili esecutrici dei lavori per la violazione delle prescrizioni previste dal Decreto Legislativo n. 81/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ad entrambi gli imprenditori sono state comminate ammende penali per circa 10mila euro ciascuno.