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ANCONA. - Per il 2023 alle Marche sono andati "80 milioni in più rispetto al 2022" dal riparto del Fondo Sanitario Nazionale operato dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile). A dichiararlo ad Ancona il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega al Cipess, senatore Alessandro Morelli durante una conferenza stampa, affiancato dal vice presidente della Regione e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.?    Alla Regione Marche, dunque, per l’anno appena terminato, sono state assegnate risorse per oltre 3,1 miliardi di euro (nel dettaglio 3.153.923.900 euro) e cioè circa 80 milioni in più rispetto al 2022; la cifra comprende anche i 12 milioni di euro premio come regione benchmark (5/a in Italia) per rispetto dei Lea.

Presente alla conferenza anche il sottosegretario alla Presidenza della giunta regionale Aldo Salvi, ex dirigente del Pronto soccorso di Torrette.?Il sottosegretario ha parlato di "3 miliardi in più di Fondo sanitario nazionale per tutte le regioni, che nelle Marche significa più +80 milioni che potranno essere declinati dalla Regione in maggiori servizi, taglio delle liste d’attesa"."Insomma un ottimo risultato - ha sottolineato Morelli - perché finalmente c’è il segno più sul fondo sanitario nazionale".  Sui fondi stanziati per il 2024 dice: "L’auspicio è che il governo - ha risposto il sottosegretario - possa assieme alle regioni trovare una quadra rispetto agli investimenti nazionali. La nostra speranza è che anche l’anno prossimo si possa ottenere nuovamente un segno più che bisserebbe il segno positivo dopo tanti anni di tagli". Sulle priorità di impiego delle maggiori risorse, il sottosegretario ha citato il "taglio delle liste d’attesa perché sappiamo che purtroppo ancora stiamo pagando lo scotto del Covid e le liste d’attesa sono un primo obiettivo a livello nazionale; comunque ogni regione in maniera totalmente autonoma deciderà come investire".

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