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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Scontri tra tifoserie dopo L’Aquila-Samb 0-3: dopo il comunicato del club marchigiano (clicca QUI), ecco la nota stampa di quello abruzzese.
Lo riportiamo integralmente qui di seguito.
L’Aquila 1927 esprime il più fermo disappunto e la totale condanna per gli episodi di violenza che si sono verificati al termine dell’incontro disputato contro la Sambenedettese presso lo Stadio Gran Sasso d’Italia.
Nel caso specifico la società ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità e prerogative per garantire la sicurezza, a cominciare dalla decisione di vietare la vendita online dei biglietti e permettere l’acquisto solo in luoghi fisici e previa presentazione di un documento di identità.
Inoltre il club ha messo in atto con precisione tutte le prescrizioni preventivamente stabilite in sede di Gos (Gruppo operativo sicurezza), tra cui garantire il numero preciso degli steward previsti, 18.
A questo proposito L’Aquila 1927, come documentano foto e video, tiene a precisare, invece, che la società ospitata non ha fornito il numero di volontari prescritti.
L’Aquila 1927 inoltre, nel rispetto delle normative, non ha assunto alcuna decisione in merito agli spostamenti delle tifoserie.
Rinnoviamo il nostro impegno per la promozione di un ambiente sicuro e positivo durante le manifestazioni sportive. A tal fine, come sempre fatto finora, siamo pronti a collaborare con tutte le istituzioni e le forze dell’ordine per individuare e adottare misure volte a prevenire episodi di questa natura in futuro all’interno di un impianto che per la sua natura necessita di attenzioni peculiari.
Non è pensabile di consentire la vendita dei biglietti a territori immediatamente confinanti a quelli in cui vige il divieto o la presenza di tifosi ospiti all’esterno del settore loro dedicato.