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CORINALDO – Da oggi, 27 gennaio, le spoglie di Santa Maria Goretti sono esposte nel Santuario a lei dedicato a Corinaldo, sua città natale. Un ritorno atteso e carico di significato, che vedrà le reliquie della piccola Santa rimanere nel luogo che ha segnato l’inizio della sua breve ma intensa vita spirituale fino al 2 febbraio.
L’evento, inserito tra i momenti più significativi dell’anno giubilare indetto da Papa Francesco, ha attirato già numerosi fedeli e pellegrini, pronti a rendere omaggio alla giovane martire. La Diocesi di Senigallia, promotrice delle celebrazioni, si prepara ad accogliere il flusso di visitatori con un programma ricco di appuntamenti religiosi e culturali.
Durante questa settimana, le celebrazioni offriranno ai presenti l’opportunità di riflettere non solo sulla fede e il sacrificio della Santa bambina, ma anche su temi attualissimi come quello dei femminicidi, richiamando l’esempio di Maria Goretti come simbolo di perdono e resilienza.
Tra gli appuntamenti più attesi, le visite guidate ai luoghi che hanno segnato la vita e il percorso spirituale di Maria Goretti, tra cui la sua abitazione natale in contrada Pregiagna e il santuario diocesano a lei intitolato. Saranno occasioni per immergersi nella storia della Santa, per pregare e per approfondire i valori che la sua figura continua a trasmettere nel tempo.
Corinaldo si conferma così un luogo di forte spiritualità e fede, pronto a vivere una settimana che resterà impressa nel cuore dei fedeli e nella memoria della comunità.