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“Un progetto atteso da tantissimi anni”. Sarà disponibile da febbraio la rigenerata risonanza magnetica, più performante e avanzata, ma la dottoressa Nicoletta Natalini che lascia la direzione dell’Ast di Ascoli Piceno a fine mese, ha voluto presentarla perché la considera un punto di arrivo importante del suo mandato per l’ospedale di San Benedetto.
“La risonanza magnetica e la tac sono state da sempre una richiesta giusta dal territorio - ha detto la dottoressa Natalini- la tecnologia era vecchia e spesso rotta. È stata oggetto di tanti interventi di manutenzione . La sostituzione non era facile e abbiamo lavorato affinché ci fossero le condizioni tecniche ed economiche. Il costo della macchina è di circa 700mila euro .
Pagata con risorse aziendali e non con gare d’appalto Pnrr - continua la Natalini - il che ci ha consentito di poter scegliere in autonomia le tecnologie da utilizzare. Una scelta fatta in totale condivisione con tutti i radiologi dell’ospedale di San Benedetto.
Messi sul tavolo tutti i limiti se avessimo optato per una sostituzione, come il blocco delle sale operatorie e i tempi lunghi , abbiamo deciso insieme che la soluzione migliore era la rigenerazione. Una scelta strumentalizzata ma in modo ininfluente, e in tempi ragionevoli dopo quella di Ascoli siamo riusciti in successione a dotare di una risonanza migliore anche l’ospedale di San Benedetto.
Stiamo lavorando per ultimare la messa a punto completa, tra qualche giorno gli utenti potranno usufruirne. Sono a conclusione di questo mandato e questa inaugurazione la ritengo un traguardo. Il reparto diretto dal dottor D’Emidio registra un incremento nella quantità e nella qualità”.
Il dottor Fabio D’Emidio direttore della Radiologia ha sottolineato l’importanza di avere una macchina così performante e snocciolato i numeri del reparto: “Si tratta di una macchina di tecnologia avanzatissima che consentirà di fare un passo notevole all’ospedale di San Benedetto e tutti gli studi più avanzati. Il nostro è un ospedale a vocazione neurologica. La macchina consentirà di fare studi avanzati in campo senologico e in ambito cardiaco. Abbiamo superato in 95mila esami in totale, la risonanza magnetica ha toccati gli oltre 6700 esami nel 2024”.
Ad illustrare le caratteriste tecniche è stato l’Ing. Orlandi: “Conservato solo il magnete puro tutto il resto è stato aggiornato. È stato fatto un completo aggiornamento hardware e software”.
Ma un’altra importante notizia è arrivata sul finire della conferenza da parte dell’assessore regionale Andrea Assenti: “Tra poco partirà il bando di concorso per il nuovo ospedale di San Benedetto”.
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