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Entro giugno 2024, il reparto di Ginecologia dell’attuale ospedale Salesi verrà trasferito all’ospedale di Torrette. Inoltre, entro marzo, anche la Procreazione Medicalmente Assistita di secondo livello (PMA), attualmente distribuita tra il vecchio Salesi e Pesaro, troverà collocazione nella cittadella di Torrette. Sempre in attesa della costruzione del nuovo Salesi, previsto per il 2026, saranno trasferiti anche la Genetica Medica e alcune strutture della Farmacia e del laboratorio analisi.

Si tratta di una delle tredici azioni messe in atto dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche (Aoum), diretta dal dottor Marco Armando Gozzini, con l’obiettivo di garantire un passaggio il più agevole possibile alla nuova struttura. Questi trasferimenti mirano anche a migliorare e ottimizzare l’assistenza nell’attuale sede del Salesi attraverso il recupero di spazi dedicati ai servizi sanitari.

Durante una conferenza stampa, i vertici aziendali hanno ribadito la volontà di mantenere elevati gli standard qualitativi della struttura di zona Passetto attraverso interventi strutturali, incremento del personale e razionalizzazione degli spazi. Tra le misure previste figurano la ristrutturazione delle sale parto, l’attivazione di posti di terapia semi-intensiva pediatrica, l’installazione di una nuova TAC e di una Risonanza Magnetica, oltre a miglioramenti per la sicurezza ospedaliera e progetti dedicati alla terapia del dolore e alle cure palliative pediatriche.

Un team di esperti aziendali ha sviluppato un piano articolato in tredici punti, che comprende il trasferimento della Ginecologia a Torrette con dodici posti letto, il potenziamento dell’organico per Ostetricia e Nido, l’attivazione della nuova PMA al sesto piano di Torrette e il lancio di concorsi per la Struttura Complessa di Neonatologia. Inoltre, sono previsti interventi per la Cardiologia e la Cardiochirurgia pediatrica.

Nei prossimi mesi si terrà anche una cerimonia simbolica per la posa della prima pietra del nuovo Salesi, nel cantiere situato accanto all’ospedale, nell’area che ospitava l’ex obitorio.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore sanitario Claudio Martini, la direttrice amministrativa Cinzia Cocco, il presidente della Fondazione Ospedale Salesi e il professor Andrea Ciavattini, direttore del Dipartimento Materno Infantile e della Clinica di Ostetricia e Ginecologia del Salesi. Ciavattini ha sottolineato i progressi significativi compiuti negli ultimi due anni nel processo di trasferimento, evidenziando il valore dell’integrazione progressiva tra le strutture.

Martini ha ribadito l’importanza del Salesi come punto di riferimento regionale per il materno-infantile e ha sottolineato come il trasferimento a Torrette rafforzi questa vocazione, migliorando la gestione delle patologie più complesse.

Un aspetto chiave di questa operazione è la crescente integrazione tra Salesi e Torrette, soprattutto in ambito cardiologico e pediatrico, con l’obiettivo di creare una sinergia tra i due ospedali piuttosto che una competizione. Lo stesso principio sarà applicato alla Genetica Medica, che collaborerà più strettamente con il settore pediatrico.

Il direttore generale Gozzini ha concluso ribadendo che la strategia adottata dall’Aoum mira a una gestione unitaria e sinergica delle strutture sanitarie regionali, integrando il Salesi, l’ospedale regionale di Torrette e il Lancisi per garantire un servizio ottimale e coeso.

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