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Si preannuncia un altro weekend sold out a Roccaraso dopo l’invasione di turisti campani della scorsa domenica che ha portato la Prefettura a ridurre a 100 il numero di pullman consentito . Se qualcuno è pronto a rinunciare nel rispetto delle nuove disposizioni, c’è chi invece suona la carica. A farlo sono i TikToker partenopei che sui social chiamano a raccolta i followers per tornare a Roccaraso ancora più numerosi pubblicizzano la giornata tra la neve a 30 euro tutto compreso. Le prenotazioni, sostiene il deputato Francesco Borrelli, avrebbero già superato quota ventimila. Proprio l’offerta low-cost ha incentivato l’afflusso massiccio, con partenze organizzate da almeno 12 città campane. "Se ne arrivano 200, cosa faranno per quelli non autorizzati? Li bloccano e li rimandano indietro?", si chiede l’operatrice turistica. Nel dibattito sulla gestione dell’emergenza interviene anche Mattia Giansante, presidente dello Sci Club Aterno Pescara, che difende le attività organizzate nel pieno rispetto delle normative. "I nostri pullman hanno tutte le autorizzazioni necessarie per raggiungere e sostare negli impianti e nessuno dei nostri iscritti ha vissuto i disagi riportati dai media", afferma Giansante. Intanto le forze dell’ordine preparano il piano dei controlli, con il filtro dei bus che sarà effettuato sulla statale 17. Il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha chiesto l’adozione di un "modello Napoli", facendo riferimento al sistema di controllo che viene attuato in estate durante il ritiro dei partenopei. "Il mio appello è quello di venire, anche numerosi, ma di essere rispettosi dei luoghi". Intanto la cittadina di Roccaraso aspetta. "Non è una novità, è un fenomeno che esiste da sempre, ma mai con questa portata", ha dichiarato Giovanni Dellarmi, albergatore di Roccaraso e portavoce della categoria. "La situazione è andata fuori controllo e tutti i servizi sono andati in tilt. Siamo abituati alla presenza dei campani nel nostro comprensorio, ma 250 bus sono troppi". Nonostante il caos, le strutture alberghiere registrano il tutto esaurito. L’invasione della scorsa domenica avrà anche una coda giudiziaria. La titolare di un’attività commerciale ha presentato infatti una denuncia ai carabinieri per essere stata aggredita da una turista. "Stavo gestendo la fila per i servizi, quando una donna senza motivo pretendeva di passare davanti a tutti - ha detto la commerciante - Le ho semplicemente detto di rispettare la fila e mi ha aggredita fisicamente e verbalmente"

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