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Un detenuto del carcere di Marino del Tronto ha dato in escandescenze, al pronto soccorso dell’Ascoli di Ascoli, aggredendo due agenti di polizia penitenziaria. L’uomo, già protagonista di un violento scontro all’interno del penitenziario, ha continuato la sua condotta aggressiva anche nella sala d’attesa del nosocomio ascolano, creando momenti di grande tensione tra i presenti.
Tutto ha avuto inizio nel carcere, dove, a seguito di una lite, il detenuto ha attaccato alcuni compagni di cella, scatenando una colluttazione. Gli agenti della polizia penitenziaria sono subito intervenuti per riportare l’ordine, ma, considerato lo stato di forte agitazione dell’uomo, si è deciso di trasferirlo in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. Giunto al pronto soccorso e rimasto in attesa per circa quattro ore, il detenuto ha progressivamente manifestato segni di crescente nervosismo fino a perdere completamente il controllo.
L’esplosione di violenza è avvenuta quando l’uomo ha improvvisamente colpito con un calcio alla gamba il primo agente, che gli stava porgendo dell’acqua, per poi sferrare un altro colpo al costato. Il secondo poliziotto, intervenuto per immobilizzarlo, è stato anch’esso colpito, prima alla gamba e poi al volto. Solo dopo momenti di grande concitazione, grazie al supporto dei vigilantes dell’ospedale, gli agenti sono riusciti a bloccare il detenuto e a consegnarlo al personale sanitario. Entrambi gli agenti hanno riportato ferite, con prognosi rispettivamente di sette e otto giorni.