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Ha provato di nuovo a suicidarsi in cella Giovanni Padovani, l’ex calciatore senigalliese che nel 2022 uccise sotto casa a Bologna la ex compagna Alessandra Matteuzzi. Per questo presto potrebbero trasferirlo nel reparto psichiatrico del carcere di Reggio Emilia.

Era già successo in passato, nel 2023, quando aveva bevuto una bottiglia di detersivo, ma anche nei giorni scorsi ci sarebbero stati episodi di autolesionismo da parte di Padovani, che attualmente è detenuto nel carcere della Dozza a Bologna.

E’ lì che sta scontando l’ergastolo, confermato in appello per avere assassinato a martellate, calci, pugni e colpi di panchina la ex. Le accuse a suo carico sono di omicidio aggravato da motivi futili, premeditazione e stalking.

Nel corso del processo di primo grado per il femminicidio di Bologna, Giovanni Padovani è stato giudicato da una perizia psichiatrica in grado di intendere e di volere, sia al momento dell’omicidio che dopo. Ora però si va verso una nuova richiesta di applicazione dell’ex art. 111: si auspica, cioè, che sia assegnato a un istituto per soggetti affetti da infermità o minorazioni psichiche.

Lo scrive la direzione sanitaria del carcere di Bologna (dove si trova da settembre), nella relazione di pochi giorni fa: a breve, l’ex calciatore 30enne dovrebbe tornare nella sezione psichiatrica (Atsm) del carcere di Reggio.

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