Condividi:
Dopo una settimana di sit-in, si è conclusa in piazza del Popolo, a Pesaro, la protesta degli agricoltori, con la consegna di un documento, contenente le loro richieste, al prefetto di Pesaro-Urbino, Emanuela Saveria Greco.
I manifestanti sono partiti intorno alle ore 9 dal casello A14, con una decina di trattori che hanno stazionato nella piazza centrale della città, dove sono rimasti fino alle 11.30, per informare e sensibilizzare i cittadini sulla loro protesta.
Nella mattinata hanno fatto visita ai manifestanti anche i consiglieri regionali Micaela Vitri (Pd) e Giovanni Dallasta (FI).
"Il prefetto si è reso disponibile e porterà le nostre proposte al Governo - dice Lorenzo Ferri Marini, agricoltore e presidente di Orgoglio Agricolo - chiediamo lo Stato di crisi, la moratoria dei mutui per le aziende che hanno avuto danni a causa di alluvioni e siccità, una riforma de settore più chiara che blocchi le importazioni sleali o limiti i prodotti esteri permettendone l’importazione solo quando sono stati terminati quelli italiani e il potenziamento del provvedimento 101 del 12 luglio 2024 integrandolo con criteri che definiscano in maniera realistica costi produttivi e prezzo minimo garantito".
Dai cittadini, afferma il presidente, gli agricoltori hanno "percepito un forte appoggio in questa settimana" e che cercheranno di "creare momenti d’incontro per spiegare loro le nostre esigenze e le caratteristiche dei prodotto del territori" penso ad esempio a "giornate a tema per assaggi e confronti tra il prodotto italiano e quello d’importazione". Per quanto riguarda invece segnali dal governo regionale e nazionale "ancora non ne abbiamo avuti - concude Ferri Marini - speriamo però di riceverne a breve".