Condividi:

Ieri mattina, di fronte alla Cattedrale Santa Maria della Marina, è stata ufficialmente inaugurata una postazione pubblica di defibrillazione precoce di comunità a San Benedetto del Tronto.

L’iniziativa, promossa da "Piceno Cuore" in collaborazione con l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID), il Centro di Formazione Regionale Misericordie delle Marche e la Banca del Piceno, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura del primo soccorso e rendere più accessibili dispositivi salvavita.

A seguito dell’inaugurazione, il Centro Pastorale di Via Pizzi 25 ha ospitato il convegno "Il Cuore della Comunità", un momento di approfondimento sulla defibrillazione precoce e sulla sensibilizzazione alla prevenzione. Tra i relatori, Alberto De Angelis, Presidente dell’U.C.I.D. di Ascoli Piceno, ha presentato il progetto "PicenoCuore" dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID), mentre Alessandro Speca, Presidente Regionale delle Misericordie, ha illustrato “La legge del Buon Samaritano”. Ha concluso i lavori la Dott.ssa Tiziana Principi, Direttrice del Dipartimento di Emergenza dell’AST Ascoli Piceno, con un intervento sulla necessità di diffondere la cultura della defibrillazione precoce tra i cittadini.

All’evento hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali e volontari delle Misericordie, che hanno effettuato dimostrazioni pratiche sull’uso dei defibrillatori, evidenziando l’importanza di una formazione diffusa per garantire interventi tempestivi in caso di emergenza cardiaca.

Tra i presenti, il Presidente Ucid Ascoli Piceno Alberto De Angelis, il Segretario Regionale Ucid Marche Gabriele Bani, il Governatore della Misericordia di Grottammare Alessandro Speca, la Direttrice della Rianimazione e del 118 del Piceno Dott.ssa Tiziana Principi, gli assessori Domenico Pellei e Lorenzo Vesperini e i consiglieri comunali Elena Piunti e Domenico Novelli, oltre ai soci Ucid Giancarlo Vesperini e Filippo Olivieri.

Nel suo intervento, Alberto De Angelis ha sottolineato l’ambizione del progetto: «Abbiamo voluto dare vita a questo progetto ambizioso che è quello di cardioproteggere le piazze delle parrocchie delle due diocesi, di Ascoli Piceno e San Benedetto - Ripatransone - Montalto. Partiamo oggi con la cattedrale di San Benedetto e a stretto giro ne posizioneremo una anche ad Ascoli Piceno. Per quanto riguarda le altre parrocchie, cercheremo di sensibilizzare i nostri soci e i loro amici per finanziare il progetto. Credo che questo sia un progetto sicuramente ambizioso ma estremamente importante».

Ha fatto eco Alessandro Speca, ribadendo l’importanza della formazione: «Si tratta di un’iniziativa che facciamo in partenariato con l’UCID, che portiamo avanti con grande entusiasmo perché si coniuga bene con l’attività formativa e con la defibrillazione precoce. Ci occuperemo della formazione di tutti quelli che si trovano ad operare intorno alle postazioni pubbliche di defibrillazione precoce che vengono donate dall’UCID. Cercheremo di formare tutti coloro che si trovano ad operare in un raggio di azione distante 4 minuti dalla postazione perché i primi quattro minuti sono quelli entro i quali va fatta la rianimazione cardiopolmonare con l’aiuto della defibrillazione precoce per avere maggiori chance di riportare in vita una persona colta da morte cardiaca improvvisa».

Quindi le parole della Dott.ssa Tiziana Principi, che ha precisato gli aspetti tecnici delle manovre rianimatorie: «Formazione importantissima perché il grande problema nell’installazione di questi sistemi è legato al fatto che molto spesso la popolazione ha paura di utilizzarli. Cominciano ad essere numerose le postazioni di defibrillazione ma c’è anche il diffuso timore di sbagliare, quindi qualche volta l’approccio rischia di essere un po’ ritardato. Quando parte un’associazione come l’UCID e le associazioni di emergenza va benissimo perché fanno anche formazione e stimolano alla partecipazione».

Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per la sicurezza della comunità, promuovendo la diffusione della cultura del primo soccorso e garantendo una risposta più efficace in situazioni di emergenza cardiovascolare.

Tutti gli articoli