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Maggiore sicurezza per il personale sanitario e tutela per i cittadini nei pronto soccorso. È questo l’impegno annunciato dal Vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, dopo l’ennesimo episodio di violenza nei confronti di operatori sanitari.

Questa mattina, alle ore 8, Saltamartini ha incontrato il personale del Pronto Soccorso di Civitanova Marche, insieme al direttore generale dell’AST di Macerata, Alessandro Marini, e alla direttrice del reparto, Maria Rita Pierina Curto. L’incontro ha permesso di esprimere vicinanza ai due infermieri aggrediti e di concordare nuove misure per garantire una maggiore sicurezza negli ospedali marchigiani.

«Le Aziende sanitarie si costituiranno parte civile nei procedimenti penali relativi ad aggressioni subite dal personale»¹, ha dichiarato l’Assessore, sottolineando l’importanza di una risposta ferma contro ogni forma di violenza.

Parallelamente, Saltamartini – che detiene anche la delega alle Politiche integrate per la sicurezza – ha annunciato l’invio di una formale richiesta alle Autorità di Pubblica Sicurezza per il rafforzamento dei presidi di polizia negli ospedali. «Vogliamo garantire maggiore protezione agli operatori sanitari e ai cittadini che afferiscono ai pronto soccorso»², ha aggiunto, ribadendo l’intenzione di far applicare con rigore le sanzioni inasprite dal Governo.

«La violenza non è mai accettabile, tanto meno quando colpisce chi si prende cura della salute dei cittadini. I nostri operatori sanitari sono veri e propri eroi e devono essere tutelati»³, ha concluso l’Assessore.

Un segnale chiaro che punta a rafforzare la sicurezza negli ospedali e a garantire condizioni di lavoro più serene per il personale sanitario, sempre più spesso vittima di aggressioni durante il proprio servizio.

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