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PESARO. Nel 2024 sono 120.000 gli accessi effettuati nei 15 Centri di Raccolta Differenziata gestiti da Marche Multiservizi nel territorio servito. Un dato, sostanzialmente in linea con quello del 2023, che certifica come sia apprezzato il servizio gratuito a disposizione di cittadini e imprese. I CDR integrano la funzione dei contenitori posizionati sul territorio e degli altri servizi di raccolta differenziata attivi nei Comuni perché sono in grado di ricevere anche quei rifiuti non collocabili, per natura o dimensione, nella raccolta stradale.
I numeri dei 15 Centri di Raccolta Differenziata di Marche Multiservizi. Il CDR più utilizzato è quello di Pesaro (via Toscana) che l’anno scorso ha registrato oltre 36.000 accessi, seguito da Vallefoglia (21.400), Gabicce Mare (16.800) e Urbino (13.200). L’obiettivo di Mms è quello di offrire un servizio diffuso in tutto il territorio servito e non concentrato solo sulla costa o sui centri più grandi. Ed i numeri confermano la bontà di questa scelta. Usufruiscono del servizio, infatti, anche tanti cittadini e imprese che risiedono nei Comuni delle aree interne: Fermignano (7.200), Cagli (4.500), Sassocorvaro-Auditore (4.500), Urbania (3.900), Mercatello sul Metauro (3.100), Sant’Angelo in Vado (2.400), Monte Grimano Terme (2.100), Frontone (2.000), Carpegna (1.400), Piobbico (750) e Fratte Rosa (700). I picchi degli accessi si registrano ad Agosto (11.644) e Maggio (10.770) ma i CDR sono molto ‘frequentati’ in tutto il periodo primaverile: Aprile (10.424), Marzo (10.030) e Giugno (10.055).Possono essere conferiti ai Centri di Raccolta i rifiuti di uso più comune Dai rifiuti destinati a raccolta differenziata (carta, cartone, imballaggi di plastica, legno, vetro, batterie auto, pile, farmaci, ecc.), a rifiuti ingombranti (mobili vecchi, materassi, divani, armadi, letti, tavoli, ecc.), scarti vegetali (potature, sfalci), fino a rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – Raee (elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, tv, cucine a gas, stufe, ecc.). All’ingresso di ogni CDR la cartellonistica presente indica nel dettaglio, per ogni tipologia di utenza (‘domestica’ o ‘non domestica’), le tipologie di rifiuto raccolte e le regole comportamentali valide nel Centro essenziali per garantire la sicurezza di utenti e operatori.
“Marche Multiservizi, grazie all’attivazione di 15 Centri di Raccolta Differenziata, offre un servizio capillare e diffuso nel territorio servito – spiega il direttore della funzione Ambiente di Marche Multiservizi Franco Macor – Un servizio gratuito molto apprezzato da cittadini e imprese come certificano i numeri. I CDR consentono di implementare la raccolta dei rifiuti del Comune in cui sono ubicati e di quelli limitrofi, con conseguente incremento delle percentuali di raccolta differenziata. Il Centro inoltre contribuisce a contrastare il malcostume connesso al tema degli abbandoni di rifiuto, principalmente costituiti da rifiuti ingombranti e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), che nella fattispecie sono recuperabili, evitando dunque un danno per l’ambiente ed il territorio. Proprio per queste ragioni abbiamo deciso di potenziare il servizio attivando un nuovo Centro di Raccolta a Tavullia per cui stiamo avviando i lavori”.