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Doppia esecuzione di custodia cautelare della polizia. Due 17enni sono stati arrestati dalla Polizia di Pescara e sono finiti in un istituto penitenziario minorile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip dell’Aquila. I provvedimenti riguardano gli ultimi due componenti della banda di giovanissimi che secondo le accuse ha terrorizzato i passanti nel centro di Pescara. Gli altri membri del gruppo, erano stati arrestati a novembre. I due giovani devono rispondere di estorsione ed atti persecutori. Le indagini della squadra Mobile della questura di Pescara, coordinate dalla Procura dei Minorenni dell’Aquila, hanno ricostruito un’escalation di violenze avvenute lo scorso agosto. Il gruppo, composto da giovani nordafricani, era solito stazionare tra la stazione e gli stabilimenti balneari. L’operazione segue gli arresti di novembre, quando sei maggiorenni del gruppo erano finiti in carcere con l’accusa di associazione per delinquere per una serie di reati violenti commessi in città. I due 17enni sono stati rintracciati da personale delle squadre Mobili di Pescara e Roma in due comunità site nella provincia della capitale e sono stati trasferiti in un istituto penitenziario minorile.