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"Esprimo innanzitutto vicinanza alla collega ferita, e mi aspetto dall’amministrazione centrale un immediato intervento in Riviera, dopo i continui moniti inascoltati in provincia. Questa è l’ennesima, assurda aggressione a danno dei poliziotti peraltro prevedibile dopo quello che sta succedendo a livello nazionale". Dura presa di posizione da parte di Benedetto Fanesi, Segretario Generale del Siulp Ascoli Piceno in merito all’aggressione subita da una poliziotta presa a morsi da un nordafricano che era stato condotto in Commissariato per dei controlli.
"Solo poche settimane fa - precisa il sindacalista intervenivamo pubblicamente denunciando risorse numericamente non adeguate. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica non ha fornito quell’intervento strutturale richiesto dal Siulp. Un normale intervento di identificazione si è trasformato in una violenta aggressione alla pattuglia di controllo del territorio del Commissariato di San Benedetto ed a subirne le conseguenze più gravi è stata una collega che ha riportato l’asportazione della parte finale di un dito della mano destra tramite un morso da parte di un cittadino straniero.
L’unica volante del turno serale non ha avuto modo di ricevere ausilio in quanto l’unica pattuglia delle Forze dell’ordine disponibile in riviera in tale quadrante orario e, peraltro era composta da un collega che aveva già espletato il turno pomeridiano. Neanche l’utilizzo del taser ha permesso di quietare la violenza della persona fermata contro la collega"
Fanesi chiede che le richieste del Siulp vengano accolte per la sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine. "L’aggressione ad una collega da parte di un cittadino straniero deve rappresentare un punto di svolta perché non si può continuare con una chiara sottovalutazione dell’attività di prevenzione della Sicurezza in Riviera. Il Siulp, ribadendo la vicinanza ed il supporto alla collega, non esclude un’azione pubblica sulla questione delle aggressioni alle Forze di Polizia, e si aspetta azioni concrete da parte del Ministero perché ritiene inadeguata la gestione dell’ordine e la sicurezza pubblica in provincia, come più volte denunciato".

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