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Nella terza giornata della Borsa Internazionale del Turismo c’è il Piceno in primo piano. Otto sono i comuni uniti nel segno della promozione turistica. Dalla Riviera delle Palme ai borghi più belli d’Italia. 
Presentata nello stand della Regione la DMO "Destination Management Organization”, vale a dire di una rete di gestione condivisa delle strategie turistiche tra tutte le realtà del comprensorio. Presenti a Milano i sindaci dei comuni di San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto , Monteprandone.

"A differenza degli altri anni parliamo tutti insieme di un territorio dove ognuno di noi mette un tassello - ha dichiarato il sindaco Antonio Spazzafumo - ringrazio Cinzia Campanelli e Mauro Alfonsi che si sono adoperati per la Dmo".

"Come Provincia siamo da supporto ai sindaci - ha affermato Sergio Loggi - anche se oggi l’Ente provincia non ha più funzioni nell’ambito turismo e cultura vogliamo sostenere questo progetto. La Provincia deve essere un Ente territoriale che va ad unire i vari comuni. Voglio ringraziare il comune di San benedetto perché è stato promotore di questo importante progetto che da un’immagine diversa, che trasmette al turista sinergia. Questo è fondamentale per la crescita del Piceno dalla costa alle colline sino all’area montana"

"Monsampolo presenta camminamento sotterranei, stiamo creando percorsi dedicati ai mistero dato che Monsampolo è conosciuto per il suo museo delle mummie, da visitare. Abbiamo caratteristiche da mettere in rete. Un nuovo modo di pensare e approcciare al turismo. Si tratta di un percorso di formazione per parlare tutti la stessa lingua per farci conoscere come territorio, per far sentire il turista cittadino del nostro territorio". Lo ha detto il sindaco di Monsampolo del Tronto Massimo Narcisi.

A San Benedetto ci sono in programma tanti eventi, a partire da quelli enogastronomici ma - precisa il sindaco Spazzafumo - "abbiamo voluto dare un taglio culturale con attività di accompagnamento dove gli esperti possono spiegarne le caratteristiche. Abbiamo il turismo sportivo, confermata la Tirreno-Adriatico. Vorremmo portare in Riviera gli appassionati di ciclismo e organizzare mostre di ciclismo antico. Creare esperienze positive".

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