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ANCONA - "Anni di inerzia e mancati investimenti nell’informatica da parte delle Giunte precedenti hanno avuto come conseguenza la crescita esponenziale dell’obsolescenza tecnologica delle infrastrutture informatiche necessarie per lo sviluppo e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico, che ha anche contribuito a determinare un’inerzia comunicativa e formativa verso i medici e le strutture".
Lo afferma il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini che ha affrontato il tema in Consiglio regionale rispondendo alle opposizioni.
"Anche sull’Ict sin dal nostro insediamento abbiamo dovuto recuperare ritardi accumulati in decenni – prosegue - : basti osservare che nell’ultimo anno sono stati indicizzati più di 52.400.000 documenti con 1.323.666 cittadini che hanno avuto almeno un documento sanitario indicizzato.
Fra qualche mese avrà luogo la pubblicazione del nuovo portale regionale che potrà finalmente dare visibilità a tutto il lavoro iniziato da tempo quale è la reingegnerizzazione della piattaforma, accessibile tramite telefono cellulare. La complessità di un sistema informativo come quello del Fascicolo Sanitario Elettronico è tale che gli investimenti Pnrr sono attentamente monitorati dallo Stato. E la Regione Marche sta procedendo speditamente" conclude Saltamartini.