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ANCONA – La consigliera regionale del Partito democratico Manuela Bora fai complimenti e gli auguri a Marco Ferracuti per l’elezione a Segretario Regionale della Cisl, ma "Con l’occasione e per amore di verità, vorrei ricordare a Ferracuti, anche in considerazione della sua dichiarazione di non voler tifare per nessuno, che, contrariamente a quanto afferma, le Marche non sono state bocciate dall’Europa".
"I numeri sono numeri e un dirigente sindacale deve commentarli in modo oggettivo. - afferma Bora - Le Marche sono rimaste nello stesso range del settennio precedente, ma è la Commissione Europa ad aver cambiato i criteri. In particolare, se per il 2014/2020 i valori per essere considerata regione in transizione erano riferiti ad un Pil pro capite compreso tra il 75% e il 90% della media Ue, per il periodo 2021-2027 la Commissione Europea ha deciso di ampliare la platea delle regioni potenzialmente beneficiarie, portando da 90 a 100 la percentuale massima di riferimento del Pil pro capite".
"Sicuramente il neo segretario Ferracuti concorderà con me che proprio grazie a questi nuovi parametri le Marche riceveranno maggiori risorse per aumentare la propria competitività e affrontare le sfide all’orizzonte. - prosegue la consigliera regionale dem - Un’opportunità concreta per il nostro sistema produttivo, qualcosa meno per la Giunta regionale, che ha già dato evidente dimostrazione di non sapere spendere né programmare le risorse pubbliche".
"Condivido e sottoscrivo - conclude - il suo auspicio di continuare le politiche già avviate dalla Giunta Ceriscioli di ridurre gli interventi a pioggia e di avere il coraggio di scegliere".

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