Pescara-Ascoli 1-2: rimonta firmata D’Uffizi e Gagliardi, playoff a un punto
Foto Ascoli Calcio
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Un grande secondo tempo fa ripartire l’Ascoli. Vittoria in rimonta a Pescara, la seconda della gestione Cudini. D’Uffizi (in campo al posto dello squalificato Marsura) e Gagliardi (al primo gol nei professionisti) dopo Pierozzi: così i bianconeri tornano a meno uno dalla zona playoff.

Davanti a 4.532 spettatori (inclusi patron Pulcinelli e 205 tifosi del Picchio), gli abruzzesi di mister Baldini (di nuovo in panchina dopo tre turni di squalifica) fa di più la partita nel primo tempo. Ma la prima nota di cronaca è per gli ospiti, in maglia nera: al 20’ il gol annullato a Corazza, sul cross di Adjapong, per fuorigioco. Subito dopo il mancino di Dagasso: devia in angolo Raffaelli. Al 26’ gli abruzzesi passano in vantaggio: piazzato dell’ex Cangiano, corretta di testa da Varone, c’è Pierozzi sottomisura a metterla dentro. L’Ascoli si rifà vedere al 37’ con D’Uffizi (al posto dello squalificato Marsura), che da buona posizione calcia alto. Nel recupero proteste pescaresi per una doppia trattenuta in area non sanzionata dall’arbitro Rinaldi.

Quando si ricomincia nel Pescara fuori Ferraris e Crialese, dentro Tonin e Moruzzi, con quest’ultimo che impegna Raffaelli. Poi però ecco l’Ascoli. Al 50’ manca un rigore anche ai bianconeri per il braccio di Pierozzi sul colpo di testa di D’Uffizi. Trascorrono due minuti, lo stesso numero 15 bianconero sfrutta un clamoroso errore della difesa biancazzurra, raccoglie il lancio di Silipo e supera Plizzari. Secondo gol in campionato per D’Uffizi.

Poi cambi. De Marco e Bentivegna per i padroni di casa, Forte e più avanti Baldassin nelle bianconere. Ma è Silipo a rendersi pericoloso al 63’. L’Ascoli sembra calare alla distanza, il Pescara lo ha già fatto da un pezzo. All’85’ Cudini spedisce in campo Tremolada e Gagliardi, e proprio i neo entrati al 91’ autografano il gol del sorpasso, con la retroguardia abruzzese anche in questa occasione da mani nei capelli.

Finisce 2-1 per l’Ascoli. E chissà che la tappa dello stadio Adriatico non possa segnare la svolta per i bianconeri, ora a quota 33 in classifica, uno sotto il Gubbio, decimo. 

Qui il tabellino

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese (1’ st Tonin); Meazzi (10’ st De Marco), Valzania, Dagasso; Merola (13’ st Bentivegna), Ferraris (1’ st Moruzzi), Cangiano (32’ st Alberti). A disp.: Saio, Profeta, Letizia, Staver, Saccomanni, Arena, Lancini. All.: Baldini

ASCOLI (4-3-3): Raffaelli; Alagna, Curado, Piermarini, Adjapong; Carpani, Odjer (22’ st Baldassin), Varone; D’Uffizi (39’ st Gagliardi), Corazza (13’ st Forte), Silipo (39’ st Tremolada). A disp.: Livieri, Zagaglia, Maurizii, Bertini, Re, Bando, Maiga Silvestri, D’Amore, Gagliolo, Ciabuschi, Caucci. All.: Cudini

ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa

RETI: 25’ pt Pierozzi (P), 7’ st D’Uffizi (A), 46’ st Gagliardi (A).

NOTE: Ammoniti Carpani (A), Odjer (A), De Marco (P), Varone (A), Valzania (P). Espulso al 44’ pt il fisioterapista Di Luigi (A). Spettatori 4.532 (di cui 1.329 abbonati e 206 ospiti) per un incasso di € 37.717 (rateo abbonamenti € 7.103). Rec. 2’ pt, 5’ st.

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