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Vertenza Beko: si torna al ministero delle Imprese e del Made in Italy il 24 febbraio prossimo alle 12:30. È infatti giunta la convocazione ufficiale da parte del Mimit anche alle parti sociali, oltre che a tutti gli altri soggetti interessati dalla vertenza aperta dalla presentazione del Piano industriale da parte della multinazionale turco/americana.
Per quel che concerne le Marche, le novità sostanziali riguardano lo stabilimento ascolano di Comunanza che, originariamente da chiudere entro fine anno, ora sarebbe salvo. Infatti, dall’azienda si sta valutando un piano alternativo alla chiusura, con un livello produttivo economicamente sostenibile. Sospesi i circa 320 esuberi complessivi, ma non si esclude comunque che una parte possano restare. Confermati i 68 esuberi nello stabilimento di Melano e anche nell’area impiegatizia e staff sempre a Fabriano (Ancona), complessivamente 350/400.