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FALCONARA MARITTIMA - Aveva abbandonato ai margini della carreggiata un frigorifero, una cassettiera, infissi e altro materiale edile, ma è stato identificato dalla polizia locale di Falconara tramite alcuni scarti lasciati tra gli ingombranti. E’ stato quindi denunciato per abbandono di rifiuti un 30enne residente a Chiaravalle. Convocato al Comando della polizia locale, di fronte alle prove raccolte, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità e ora dovrà rispondere della sua condotta davanti a un giudice.
Lo scarico risale al 13 febbraio, quando agli agenti della polizia locale è stata segnalata la presenza di rifiuti lungo via Poiole, la strada che collega Rocca Priora a Chiaravalle e all’entroterra. Mobili e altri scarti erano stati lasciati in parte sulla carreggiata, in parte in un terreno al di là del guardrail. Oltre a mobilia e infissi, gli agenti della polizia locale hanno trovato scaffalature in plastica, pentolame, uno stendino e altri rifiuti domestici. Gli uomini del Comando falconarese hanno subito avviato le indagini per ricavare elementi utili a identificare l’autore dell’abbandono.
Hanno esaminato con attenzione il materiale, raccolto le testimonianze e alla fine hanno ritrovato diversi indizi e riscontri che riconducevano al chiaravallese.
Il Comando di polizia locale di piazza Municipio sta intensificando l’attività di contrasto dei reati e degli illeciti a danno dell’ambiente. Nel corso del 2024 sono state 11 le denunce per reati ambientali connesse con i più eclatanti scarichi avvenuti nelle zone periferiche del territorio comunale quasi sempre ad opera di cittadini provenienti dai comuni confinanti, cui vanno aggiunte 102 sanzioni per l’errato conferimento dei rifiuti.
A tal fine, peraltro, è in fase avanzata di progettazione una ulteriore implementazione del sistema di videosorveglianza per inserire anche le zone periferiche nella control room della polizia locale.
La lotta all’abbandono dei rifiuti e allo smaltimento illecito si è svolta anche tramite servizi di polizia stradale che hanno posto l’attenzione sugli operatori di trasporto ed al fine di incrementare i siti monitorati, grazie anche al contributo di Marche Multiservizi, è stata acquistata una seconda ‘fototrappola’ mobile, che, insieme ad un auto civetta appena ceduta dall’Agenzia del Demanio, serviranno ad incrementare i servizi di controllo del territorio.
Ciò al fine di intensificare il contrasto ad un fenomeno criminale connesso in parte con la scarsa educazione ma spesso con attività irregolari nel settore dell’edilizia, dell’impiantistica o dei traslochi cui sovente i cittadini si rivolgono per risparmiare ma che per far quadrare i conti “saltano” i costi della sicurezza sul lavoro e dello smaltimento rifiuti con abbandoni anche di materiali estremamente pericolosi come l’amianto.
«Un lavoro egregio, quello svolto dalla PL, che ci ha permesso di identificare il responsabile di una pratica inaccettabile, che ho intenzione di contrastare con tutto il mio impegno – dichiara l’assessore all’ambiente Elisa Penna –. Lavoreremo moltissimo per organizzare momenti di informazione ed accrescimento della cultura ambientale e della corretta gestione dei rifiuti. Puntiamo molto sull’attività di controllo, anche con l’impiego della nuova fototrappola, acquistata con il contributo di Marche Multiservizi. Il confronto ed il lavoro in sinergia tra l’ufficio Ambiente e la Polizia Locale continuano, anche con l’ideazione di nuove strategie per quelle aree della città che più sono colpite da questo fenomeno».