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SENIGALLIA - I carabinieri di Ancona setacciano le strade per i controlli anti-stragi del sabato sera e fermano un automobilista nei pressi della stazione di Senigallia.
Al volante un giovane di 35 anni, residente in provincia di Pescara, che al momento del controllo sembrava avere i tipici sintomi da abuso di bevande alcoliche. Sottoposto all’alcoltest, gli è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore a tre volte il limite consentito.
All’atto della consegna del documento di guida, il giovane ha ammesso di essere stato sanzionato per la stessa violazione la notte precedente dai militari della Radiomobile di Pescara. Al termine degli accertamenti, al conducente, oltre alla denuncia in stato di libertà per guida sotto l’effetto di alcol, è stata contestata anche la guida con patente ritirata.
Ora con il nuovo codice della strada l’abruzzese rischia la revoca della patente di guida e l’applicazione di una sanzione fino a ottomila euro.
Altre tre denunce in stato di libertà sono scattati per altrettanti conducenti durante i controlli dei carabinieri della compagnia di Senigallia, nel fine settimana. Il primo, giovane 35enne, residente in città, che si è rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti tossicologici, dopo essere stato sorpreso alla guida in apparente stato di alterazione psicofisica. Inoltre era senza patente di guida, sospesa da anni per mancanza dei requisiti psicofisici.
Uno straniero residente in provincia di Ancona, è stato invece sorpreso alla guida della propria autovettura con patente falsa. L’ultimo automobilista, un cinquantottenne di Ancona, è stato fermato sabato notte ubriaco alla guida di un’autovettura, con un tasso alcolemico, superiore a due volte il limite consentito. Anche a lui patente ritirata e rischia fino a dodici mesi di sospensione. Altre due patenti ritirate invece per uso del telefono cellulare alla guida: in questi casi si parla di 250 euro di multa oltre alla sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi.