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FANO - Visite gratuite per i donatori di sangue. Il progetto è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa che si è tenuta, presso la sala riunioni della Direzione Medica di Presidio dell’Ospedale Santa Croce di Fano. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro e Urbino e l’Avis Provinciale di Pesaro e Urbino.

Il progetto prevede visite specialistiche gratuite di urologia e ginecologia per i donatori di sangue. L’obiettivo è di promuovere la cultura della prevenzione e di tutelare la salute di coloro che, con il loro generoso gesto, contribuiscono a salvare vite umane. Dopo il successo delle campagne di prevenzione "Donazioni in rosa" e "Donazioni in blu", realizzate in collaborazione con l’AVIS Comunale di Fano, si è deciso di estendere queste attività a tutto il territorio dell’AVIS Provinciale, che gravita all’interno dell’Ast.

Durante la conferenza stampa, sono stati illustrati i tempi e le modalità di svolgimento delle attività di prevenzione. È stato sottolineato come i donatori di sangue svolgano un primario servizio socio-sanitario e siano a tutti gli effetti operatori di salute.

"Siamo orgogliosi di questa collaborazione con AVIS", ha dichiarato il direttore Generale Ast Pu Alberto Carelli. "La salute dei nostri donatori è fondamentale e questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella promozione della prevenzione e del benessere”.

"Ringraziamo AST per aver accolto la nostra proposta", ha aggiunto il vicepresidente Avis Riccardo Rovinelli. "I donatori sono il cuore della nostra associazione e questa iniziativa è un modo per ringraziarli del loro impegno e per prenderci cura della loro salute”. "Ci siamo sempre impegnati per il benessere del dono", dice Franchini Giuseppe di Avis Fano. "E dopo gli ottimi risultati delle due campagne di prevenzione per i donatori e donatrici fanesi, siamo grati all’AST che consente di far rete sull’intero territorio della Provincia".

L’iniziativa prenderà il via nelle prossime settimane e coinvolgerà tutte le sedi AVIS del territorio provinciale. I donatori interessati potranno prenotare le visite specialistiche gratuite contattando la propria sezione AVIS di riferimento.

Nell’occasione il Direttore Carelli ha ringraziato tutto il personale dell’Unità operativa Immunoematologia e Trasfusionale dell’Ast: “Nel 2024, rispetto al 2022, il numero delle donazioni è cresciuto del 5,3 per cento. Con un aumento dell’attività significativo. Per questo voglio ringraziare tutto il personale del trasfusionale che ha continuato a garantire l’attività nonostante le difficoltà nel reperire il personale. Come Ast, per sostenere questa struttura, abbiamo assunto da poco tre nuovi medici che sono in servizio da gennaio / febbraio. Inoltre a breve ci sarà la pubblicazione del bando per il primariato e nell’atto aziendale è prevista un’unità semplice dipartimentale, proprio per dare ad Urbino l’autonomia necessaria per svolgere l’attività”.

Plauso per l’iniziativa anche da parte di Laura Lupis, l’Unità operativa Immunoematologia e Trasfusionale che in questi mesi ha sostituito Pazzaglia andato in pensione lo scorso anno: “Il cardine della nostra attività è il rispetto e la salute del donatore. Questa iniziativa va in questa direzione con un’attenzione particolare per la prevenzione. Grazie a tutti per questa importante progetto che abbraccia tutta la provincia. Infine voglio aggiungere che i dati appena elencati mi rendono orgogliosa. In particolare un aumento del 25 per cento delle unità di plasma è indicativo dell’impegno e della dedizione di tutti noi”.

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