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La sicurezza nelle città al centro del tavolo stamattina a Civitanova, dopo tanti episodi di violenza che hanno visto come protagonisti gruppi di giovanissimi coinvolti in risse, atti vandalici e reati predatori. "Tanto è stato fatto, perché oggettivamente le nostre forze dell’ordine tanto stanno facendo e hanno fatto, ma vogliono dare un contributo ulteriore per garantire la maggiore sicurezza e anche la maggiore percezione di sicurezza alle nostre comunità cittadine e a tutta la regione". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che oggi ha partecipato in Comune a Civitanova Marche, insieme alle altre autorità, ad un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto di Macerata Isabella Fusiello con il sindaco Fabrizio Ciarapica. Un incontro che segue alcuni episodi di microcriminalità quali risse, aggressioni tra giovani ma anche rapine in tabaccherie che hanno evidenziato anche un pendolarismo criminale.
Nel corso della riunione, ha spiegato Acquaroli, "è stata condivisa una preoccupazione che raccogliamo dalle nostre comunità, che sentiamo tutti forte, tutte le istituzioni sedute al tavolo", ha detto il presidente.
"La sensibilità sta crescendo nei confronti della percezione della sicurezza", ha proseguito il governatore, "e bisogna lavorare nella direzione di dare risposte ancora superiori rispetto a quello che è stato fatto fino ad oggi. Però", ha concluso, "ha ragione sua eccellenza il perfetto: tanto comunque è stato fatto e al tema va fatta sempre più attenzione, perché evidentemente ci sono fenomeni crescenti che vanno affrontati in maniera univoca".
Il tema della sicurezza, ha sottolineato Acquaroli, è all’attenzione del governo, delle prefetture, delle forze dell’ordine, di tutti. "Ci sono stati alcuni fatti che si sono succeduti in questa città e hanno destato preoccupazione crescente ed è giusto fare un punto della situazione in un tavolo tecnico che possa comprendere come alzare il l’attenzione".