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ANCONA - Dopo una giornata intensa di lavoro, la Regione Marche è riuscita a fermare un cyber attacco particolarmente aggressivo, che ha interessato più soggetti pubblici ed in particolare numerose regioni.
Nella gestione della risposta all’attacco cyber sono stati subito messi in sicurezza i servizi, evitando in questo modo impattI significativi sull’utenza. Successivamente le azioni mitigatrici hanno riguardato il sito della Regione Marche, inizialmente esposto con una versione semplificata e alle 17.30 rilasciato in modalità completa.
Per dare un’idea della portata dell’attacco, i sistemi hanno rilevato e trattato oltre 11 milioni di richieste da parte di circa 5 mila sorgenti differenti, che si sono concentrati in alcune fasce orarie.
L’attività è stata eseguita dal Csirt Marche, che ha implementato tecniche di contrasto innovative, che nel corso dell’attacco sono state successivamente adeguate ai volumi e alle tipologie di attacco registrate.
Rilevante la collaborazione con il Csirt nazionale, con la polizia postale e gli altri Csirt regionali.