Condividi:
VALLEFOGLIA – "La concessione per il loculo in cui sono tumulati i suoi genitori, è scaduta. Ci deve effettuare un bonifico di 5mila euro". E’ ciò che si è sentita dire una donna, residente nel comune di Vallefoglia, quando ha risposto al telefono. L’operatore, con modi gentili e sicuro di sé, si è spacciato come personale dei Servizi Cimiteriali di Aspes spa e invitava la signora a effettuare quanto prima il pagamento per la sua concessione nel Cimitero di Montecchio. Ma quella richiesta, che proveniva da un numero di cellulare non ricontattabile, altro non era che un tentativo di truffa perché il personale di Aspes spa non richiede telefonicamente il versamento di somme di denaro e le pratiche di rinnovo per le concessioni cimiteriali avvengono solo negli uffici della società. "Bisogna diffidare da qualunque richiesta di denaro che provenga da presunti operatori di Aspes spa – dichiara Luca Pieri, presidente della multiservizi pesarese – perché i pagamenti per i rinnovi delle concessioni cimiteriali vengono effettuati solo ed esclusivamente nelle nostre sedi predisposte. Si consiglia, quindi, ai cittadini di diffidare sempre da sconosciuti che chiedono denaro telefonicamente o in qualunque altra forma e di segnalare la cosa sia ai nostri uffici, come ha fatto la signora di Vallefoglia subito dopo il tentativo di truffa dell’altro giorno, sia alle forze dell’ordine locali". Si ricorda che Aspes spa gestisce i servizi cimiteriali del Comune di Pesaro e Municipio di Monteciccardo, del Comune di Montelabbate, del Comune di Vallefoglia, del Comune di Mombaroccio, del Comune di Tavullia e del Comune di Petriano. La società si occupa della gestione delle principali attività di manutenzione ordinaria dei cimiteri e dei servizi in materia di polizia mortuaria. I servizi riguardano le concessioni di loculi e ossari, le concessioni in scadenza e di aree per tombe di famiglia, cremazioni, estumulazioni, esumazioni, inumazioni e illuminazione lampade votive.
Tag:
Correlati
Pubblicità
Pubblicità
