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ASCOLI PICENO - Pausa finita, la prima del 2024 e anche del girone di ritorno. Si ricomincia e per l’Ascoli, sempre terzultimo dopo i risultati di ieri (ecco: perlomeno sopra e sotto hanno perso tutte) c’è lo scoglio più duro. La capolista. "Possiamo fare risultato al Tardini" ha detto alla vigilia mister Fabrizio Castori. Sarà che l’allenatore bianconero è andato alla sosta con lo 0-0 interno contro il Cittadella e a dicembre, sempre al Del Duca, è stato capace di battere il Catanzaro, ora quinto.
Ci crede pure Massimo Pulcinelli (nella foto), che negli ultimi due precedenti ha sempre sbancato il Tardini. "Non c’è due senza tre..." ha scritto via social il patron. E ancora: "Credi nell'impossibile". Certo lì il Parma di Pecchia nel campionato in corso è illibato. Il tecnico degli emiliani ha chiesto massimo rispetto per i bianconeri.
Sei le assenze per l'Ascoli, senza Bayeye (in Coppa d'Africa) e gli infortunati Caligara, Kraja, Tavcar e Bogdan. Recuperati Nestorovski, che potrebbe anche partire dall’inizio dopo due mesi, e Falzerano, lui dopo 50 giorni. A centrocampo ballottaggio tra Giovane, al rientro dopo la squalifica, e il nuovo Valzania. In panchina l’altro rinforzo, Celia.
Nel Parma indisponibili Ansaldi e Lautaro Valenti.
Sono 394 i tifosi al seguito dell’Ascoli allo stadio Tardini.
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