Condividi:

I Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo hanno portato
a termine una serie di operazioni che hanno visto l’arresto di un uomo e la denuncia di altri tre, responsabili di truffe articolate.
A Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione hanno arrestato un pregiudicato
napoletano classe 1971, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Lecce. Il soggetto deve espiare una condanna definitiva di
quattro anni e due mesi di reclusione, relativa a reati di truffa aggravata e sostituzione di
persona commessi nel 2018 nelle province di Lecce, Perugia, Benevento e Napoli. Dopo le
formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la locale casa di reclusione di Fermo.
A Sant’Elpidio a Mare, invece, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Fermo un giovane originario della Russia, classe 2002, anch’egli noto per altri
precedenti. Il ragazzo, attraverso artifizi e raggiri, utilizzando l’App di messaggistica
What’sApp, aveva ingannato una residente facendole credere di essere sua figlia, riuscendo a
farsi accreditare la somma di 1.300 euro per l’acquisto di un nuovo telefono, dopo aver
simulato di aver smarrito il proprio dispositivo e i documenti.
A Montegranaro, un altro pregiudicato, un napoletano del 1976, è stato denunciato per truffa.
Dall’analisi della documentazione bancaria, è emerso che l’uomo aveva contattato la vittima
proponendole una polizza assicurativa RCA a un prezzo vantaggioso, riuscendo a ottenere
250 euro senza mai attivare la copertura promessa e rendendosi poi irreperibile.
Infine, a Falerone, i Carabinieri hanno denunciato un disoccupato napoletano del 1991,
sempre per truffa, che fingendosi dipendente di una ditta di autodemolizioni e soccorso, ha venduto un motore a un 23enne del posto e si è fatto accreditare 300 euro su un
conto a lui riconducibile per poi rendersi irreperibile.
Questi eventi testimoniano l’impegno costante dei Carabinieri nella lotta contro le truffe che
colpiscono molti cittadini, attirati spesso da affari vantaggiosi. L’Arma continua a monitorare il
territorio e a garantire la sicurezza della comunità, ricordando ai cittadini di prestare attenzione e di
non farsi ingannare. Da tempo sono stati pubblicati e resi disponibili utili consigli su come difendersi
dalle truffe, in tal senso è possibile consultare il sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri al link
https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe . Per non cadere in questi raggiri,
spesso è sufficiente prendere le precauzioni indicate.

Tutti gli articoli