Condividi:
Il tasso di occupazione nel Piceno continua a crescere, confermando il trend positivo per il mondo del lavoro nella provincia. I dati Istat evidenziano un incremento del 2,5% rispetto alla fine del 2023, con un tasso complessivo che ha raggiunto il 53,5%, mentre l’occupazione giovanile – nella fascia tra i 15 e i 34 anni – ha toccato quota 54,4%, con una crescita del 6,5%. Un risultato significativo che colloca il Piceno al primo posto tra le province delle Marche per livelli occupazionali.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, sottolineando come questi numeri siano la prova di un impegno congiunto tra istituzioni, imprese e realtà formative locali. «Questi dati certificano il grande lavoro portato avanti nel nostro territorio in modo sinergico e strutturato», ha commentato. «Dimostrano che il Piceno offre opportunità concrete e che i giovani stanno trovando spazio nel mondo del lavoro, valorizzando le competenze acquisite durante il loro percorso di studi».
Un ruolo chiave in questa crescita è stato svolto dagli investimenti nel settore della formazione e dello sviluppo professionale. La collaborazione tra istituti scolastici, università, aziende e imprese locali ha permesso di creare percorsi formativi mirati, in grado di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e favorire un ingresso qualificato e stabile dei giovani nel mondo professionale.
L’andamento positivo dell’occupazione rappresenta anche un segnale di fiducia per l’intera comunità, che vede nel miglioramento delle prospettive lavorative un incentivo a investire e a credere nel futuro del territorio. «Si tratta di un risultato che deve spronarci a proseguire su questa strada, rafforzando ulteriormente le strategie per lo sviluppo economico e la crescita occupazionale del Piceno», ha aggiunto Fioravanti.
Il lavoro di squadra tra istituzioni e realtà produttive locali sta dunque dando i suoi frutti, delineando un percorso di crescita che punta a consolidare ulteriormente il mercato del lavoro e a creare nuove opportunità per le generazioni future.